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Aggiornato al 28 Luglio, 2020
Questo articolo si soffermerà su come comprare ETF in Europa, incluso ETF statunitensi quali i Vanguard ETF e gli ETF di BlackRock.
Questo articolo riassume le opzioni, gli aspetti positivi e negativi di tali approcci.
Nelle ultime settimane ed in particolare qualche giorno fa, molte persone mi hanno chiesto se ‘’questo è il momento giusto per investire’’.
Nessuno può temporeggiare sul mercato sperando di comprare al prezzo più basso ed è sempre giusto avere un portafoglio diversificato. Detto ciò, queste quotazioni di mercato sembrano appetibili per gli investitori di lungo termine.
Come disse Buffet:’’Il momento di comprare è quando il sangue scorre nelle strade’’
Per dettagli su come aprire conti, investire nei fondi americani incluso fondi Vanguard dall’Europa, contattami all’e-mail, advice@adamfayed.com od utilizza il modulo qui sotto.
Per coloro che preferiscono i video, qui sotto trovate un riassunto di questo articolo nel vostro format di preferenza:
Cosa sono gli ETF?
Gli ETF o ‘’Exchange-Traded Funds’’ sono entrati per la prima volta sul mercato nel 1993. Un ETF è simile ad una qualunque altra azione e viene scambiata nelle borse.
Generalmente consiste di un gruppo di obbligazioni, titoli, azioni e commodities che esiste per per imitare il Valore del Capitale Netto (con una leggera probabilità di causare deviazioni). Ogni ETF consiste di un gruppo di asset. Per esempio, l’ETF che imita l’indice S&P 500 consiste di 500 titoli azionari. Alcuni indici di titoli azionari che seguono gli ETF sono il NASDAQ 100 e l’S&P 500.
Le compagnie di asset management quali Vanguard e BlackRose rilasciano ETF e poi lasciano che le compagnie ‘’subordinate’’ di asset management si gestiscono sul se emettere o meno altri ETF. Nella maggioranza dei casi, gli ETF tracciano o meglio imitano le quotazioni di un indice di riferimento, come un indice azionario oppure un indice obbligazionario. Si stima che tra il 1993 ed il 2015 siano stati investiti più di 2 trilioni di dollari US in ETF solo negli Stati Uniti.
Le caratteristiche che rendono gli ETF un investimento così appetibile sono i bassi costi, l’efficienza fiscale, l’abbondanza delle industrie sulle quali puoi investire e sui segmenti di mercato, e le somiglianze alle azioni.
Diversi tipi di ETF
Low cost: Gli ETF sono davvero economici se comparati alle tariffe dei fondi comuni di investimento. I costi di mantenimento di un ETF si aggirano intorno al 0.1% mentre il tariffario di un fondo comune di investimento arriva anche a 1-2%.
Efficienza fiscale: Gli ETF hanno dei vantaggi fiscali se li paragoniamo ai fondi comuni di investimento. Tuttavia potresti trovare delle eccezioni come gli ETF emessi dalla compagnia Vanguard che potrebbe non offrire queste agevolazioni.
Ampia scelta: Puoi scegliere ETF che comprano intere industrie, regioni o segmenti di mercato secondo la tua preferenza.
Negoziare/il Trading con ETF: A differenza dei fondi comuni di investimento con i quali puoi aprire e chiudere posizioni solo alla fine del giorno, con gli ETF puoi comprare e vendere in qualunque momento quando il mercato è disponibile.
Comprare un ETF online:
Le domande più comuni che le persone hanno in mente quando vogliono acquistare o investire in un ETF online sono: Quali sono gli aspetti più importanti da tenere a mente durante l’acquisto di un ETF online? Come investire in un ETF online? Qual è il processo di acquisto o di vendita di un ETF online?
Il procedimento per comprare ETF dovrebbe essere svolto nel seguente modo:
- Trovare un estratto delle informazioni riguardanti al Paese, regione o settore nel quale vuoi intraprendere tale investimento. Gli ETF possono essere utilizzati come strumento di negoziazione che misura la performance di tale Paese, regione o settore. Se credi che il mercato di un intero Paese cresca, puoi tranquillamente comprare un ETF dell’indice del Paese in questione che imiti la crescita del medesimo. Oppure puoi decidere di comprare un ETF che segua un settore specifico dell’economia e non il mercato per intero se prevedi che solo questo cresca. Ad esempio: se pensi che gli Stati Uniti crescano in futuro, puoi comprare un ETF che imiti l’indice S&P 500. Se ti aspetti un picco in un settore specifico, come la tecnologia, allora puoi comprare un ETF che imiti l’indice che contiene i titoli azionari americani quali il NASDAQ 100.
- Puoi perfezionare gli ETF in base al loro volume e alla loro spesa. Quando puoi, cerca sempre di comprare un ETF che sia di grande portata e con costi minori. Gli ETF di grandi dimensioni tendono ad essere molto più liquidi degli ETF minori. La dimensione di un ETF viene classificata in base agli Asset under Management, abbreviato in ‘’AUM’’. Più un ETF è grande e più liquido è. L’Expense Ratio o tasso di mantenimento indica la tariffa annuale che ti verrà detratta perché possiedi tale ETF. È consigliabile preferire ETF che abbiano un tasso di mantenimento inferiore a 0.1%.
- Seleziona il luogo di domiciliazione, borsa e valuta del rispettivo ETF che vuoi negoziare. Per domiciliazione si intende il Paese in cui l’ETF viene rilasciato. La tassazione dell’ETF dipende dal luogo di domiciliazione dell’ETF. Il 90% degli ETF emessi hanno come luogo di domiciliazione gli Stati Uniti e l’Unione Europea (dove gli Stati Uniti hanno emesso finora il 70% e l’UE il 20%). La borsa non c’entra con la domiciliazione.
Lo stesso ETF, infatti, può essere negoziato su diverse borse allo stesso tempo. Anche se è consigliabile scegliere sempre una borsa con commissioni basse, dobbiamo prendere in considerazione anche che queste commissioni variano molto anche in base al broker che utilizziamo. Per evitare le spese di conversione sarebbe preferibile scegliere un ETF ed un broker che utilizzano la tua stessa valuta in quanto negoziare su borse diverse implica valute diverse.
- Trovare un buon broker è di fondamentale importanza in tutto ciò. Per trovare un broker che ti si addica ai tuoi requisiti devi sempre considerare importanti aspetti quali le commissioni del broker, la facilità con cui puoi accedere alle tue operazioni, la piattaforma e la semplicità d’uso. È inoltre di fondamentale importanza utilizzare un broker che sia riconosciuto per la sua affidabilità e di lunga durata per non incorrere in problemi.
- Acquista l’ETF sulla piattaforma di trading. Cerca l’ETF che sei intenzionato ad acquistare sulla piattaforma. Puoi decidere, attraverso i diversi tipi di ordine offerto dal broker, di acquistare l’ETF sulla piattaforma di trading online del broker che utilizzi.
- Mantieni sempre un occhio vigile sui dettagli dell’ETF con regolarità, non vorrai imbatterti in sorprese. Ora che hai acquistato l’ETF, è importante che lo monitori con costanza di tanto in tanto. Sarebbe opportuno scegliere ETF in base alla loro durata. Lo vuoi per breve o lungo termine? Così da poter amministrare con dovizia i target profit ed evitare perdite.
I consigli ivi esposti sono concetti di base e tecniche necessarie per l’acquisto ed il mantenimento di un ETF. Attraverso un buon piano ben organizzato ed utilizzando le tecniche corrette, puoi aspettarti di ottenere profitti notevoli dagli ETF che hai acquistato.
I provider fai-da-te (FDT)
Gli investimenti fai da te statisticamente parlando non funzionano. Per quella ristretta cerchia di persone che riescono ad avere sufficiente autocontrollo per il fai da te, alcuni dei migliori broker sul mercato per investire in ETF nel 2019 sono:
- Charles Schwab: Considerata la piattaforma di trading per eccellenza per quanto concerne gli ETF. È sempre stata e sempre sarà la piattaforma che meglio si accosta alle esigenze dei piccoli investitori. È anche ben nota per gli innumerevoli sconti che offre. È nota per essere una delle piattaforme più economiche sul mercato. Le commissioni del broker su tutti gli ETF sono 0 ed anche i titoli azionari sono gratuiti:
Punti a favore:
- È possibile creare un portafoglio migliore e diversificato utilizzando ETF Portfolio Builder.
- È possibile trovare i migliori fondi per il portafoglio utilizzando gli screening dell’ETF.
- Non ci sono costi aggiuntivi o nascosti per utilizzare le piattaforme e le app per dispositivi cellulari di Charles Schwab.
Punti a sfavore:
- La sovrabbondanza di piattaforme rende gli strumenti difficili da trovare.
- Costringe l’investitore ad assumere un consulente finanziario che appartiene alla piattaforma stessa.
- Fidelity Investments – Il miglior broker per la ricerca e gli strumenti offerti. Ti offrono ottimi spunti su quali investimenti intraprendere per ottenere del profitto. La loro ricerca prevede un’accurata comparazione tra ETF al fine di guidare l’investitore a perseguire i migliori risultati. Eccellente ricerca ed analisi approfondite. I loro screening ti offrono la possibilità di cercare ETF in base ai loro standard, dati fondamentali, esposizioni, ratings, efficacia ed imprevedibilità.
Punti a favore:
- Il procedimento di ricerca e analisi degli ETF del loro centro di ricerca è fatto in tal modo da essere semplice e fruibile.
- L’app di Fidelity Investments è molto semplice da usare.
Punti a sfavore:
- È consigliato utilizzare più piattaforme contemporaneamente per accedere a tutte le offerte disponibili.
- Non è disponibile 24 su 24 o 5 giorni a settimana.
- TD Ameritrade – è il miglior broker per principianti che vogliono investire in ETF. Ci sono uno svariato numero di vantaggi per i cittadini statunitensi in quanto non applicano commissioni di negoziazione sugli ETF, titoli, opzioni etc. Qualora tu mantenga un ETF per soli 30 giorni (anche chiamato short term trading o negoziazione di breve termine in italiano), non ti verrà addebitata alcuna spesa. È il miglior broker sul mercato se vuoi monitorare i tuoi investimenti in qualunque momento online od utilizzando il tuo smartphone.
Punti a favore:
- Puoi eseguire negoziazioni anche utilizzando la tua voce attraverso Alexa (Amazon).
- Puoi accedere a tutte le loro piattaforme di trading e app per dispositivi portatili.
- Puoi accedere ad una vasta gamma di articoli, video educativi ed eventi live svolti in 360 filiali negli USA.
Punti a sfavore:
- Qualora tu non chiuda un ETF in meno di 30 giorni, ti verranno addebitati 13.90 dollari.
- Gruppo Vanguard: Considerando che è il gestore più grande al mondo di fondi comuni di investimento, è sicuramente una buona opzione per gli investitori che vogliono approcciarsi agli ETF. Infatti, il gruppo Vanguard è il secondo gestore di ETF al mondo. Non è un broker troppo complesso e non è indicato per trader attivi che cercano il dinamismo in quanto anche i grafici sono alquanto semplici. È un broker eccellente realizzato per vendere ETF a basso costo una volta ottenuta l’analisi dai loro consulenti.
Punti a favore:
- Non ci sono commissioni su ben 1800 tipi di ETF emessi da 100 gestori
- Analisi di livello avanzato.
- Costi di mantenimento degli ETF molto esigui se considerati gli altri gestori di ETF.
- I servizi di consulenza finanziaria sono abbastanza accessibili per quanto riguarda i prezzi.
Punti a sfavore:
- Non è adatta agli investitori attivi o comunque tutti coloro che analizzano grafici
- Viene applicata una commissione sul conto per tutti gli asset Vanguard al di sotto dei 10.000 dollari.
- E*TRADE – Con questo broker non ci sono commissioni sui titoli azionari, opzioni ed ETF emessi negli Stati Uniti. Questo broker offre strumenti e risorse all’avanguardia. Ci sono alcune caratteristiche molto utili quali la lista All-Star ETF, lo Screener degli ETF per l’analisi e comparazione e portafogli di ETF precostruiti ( uno strumento che ti permette di scegliere un pacchetto ‘’preconfezionato’’ di ETF in base alla durata del tuo investimento e alla tua tolleranza al rischio. TI permette di cercare informazioni sugli ETF con semplicità.
Punti a favore:
- Broker disponibile 24 ore su 24 e 5 giorni su 5.
- Puoi agire velocemente alle news durante e dopo la chiusura dei mercati.
- Gli strumenti possono essere usati con semplicità su una piattaforma web.
- Disponibilità di watchlist sull’applicazione per dispositivi portatili.
- Chat interattiva e centro di assistenza disponibili tutta la settimana.
Punti a sfavore:
- I tassi di margine sono parecchio costosi.
- Similmente al caso sopra esposto di Fidelity Investments, anche in questo caso si raccomanda di usare più piattaforme contemporaneamente per usufruire di tutte le offerte e strumenti che intendi usare.
- Ally Invest – Ally Invest è un altro broker di fama internazionale utile per ottenere ottimi profitti investendo in ETF. Il broker in questione possiede ottimi strumenti di ricerca e risorse che ti guidano con semplicità quando negozi gli ETF. La piattaforma web del broker è di facile utilizzo e molto efficiente. Possiede anche molti dei vantaggi già trattando già esposti nei broker precedenti.
Punti a favore:
- Non ci sono commissioni né depositi minimi.
- Strumenti di ricerca all’avanguardia e tutto sommato veramente efficienti.
- Piattaforma ben realizzata ed efficiente.
Punti a sfavore:
- Ti vengono addebitati 9.95 dollari per trasferire i fondi comuni di investimento.
- Non ci sono filiali fisiche per questo broker.
Puoi anche considerare di fare affidamento su un robo-advisor quali Betterment perché investa lui al tuo posto. Tieni sempre a mente quanto sopra detto per cercare il miglior broker per i tuoi investimenti e per riuscire ad ottenere profitti investendo in ETF.
I consulenti finanziari, incluso noi stessi, possiamo introdurti con costi ragionevoli ai portafogli Vanguard aggiungendo, come valore aggiunto, i nostri suggerimenti.
Benefici che vale la pena citare sono il supporto emozionale, la portabilità qualora tu sia un espatriato che si sta trasferendo, l’efficienza fiscale e spesso i costi a lungo termine per i portafogli di dimensioni enormi.
Scegliere tra ETF europei o statunitensi:
Visto che oramai molti dei concetti sopra esposti sugli ETF e sui broker ti saranno diventati famigliari, ora analizziamo gli ETF americani e quelli europei. Come prima affermato, gli Stati Uniti contribuiscono alla fetta maggiore, ben il 70% di tutto il mercato degli ETF mentre l’Europa ricopre un margine del 20%. La differenza sostanziale tra i due sta nella domiciliazione, ovvero il luogo di emissione degli ETF. Lo stesso ETF, infatti, può imitare lo stesso indice ma avere domiciliazione diversa. I concetti chiave che devi tenere a mente quando scegli tra questi due tipi di ETF sono la tassazione, liquidità e normative:
- Tassazione – La tassazione dell’ETF è influenzato dalla domiciliazione dell’ETF e dalla residenza fiscale del rispettivo investitore. Un Investitore può ‘’subire’’ diverse tasse quali la ritenuta alla fonte, imposta sul reddito ed imposta sulla plusvalenza. Quindi tieni sempre a mente tutto ciò quando effettui una negoziazione. Puoi ottenere tutte queste informazioni consultando il tuo commercialista oppure il tuo consulente fiscale.
- Liquidità – Alla fine dell’anno 2018, il valore complessivo degli ETF europei valeva approssimativamente 800 miliardi mentre quello statunitense ben 3700 mila miliardi. Come affermato in precedenza, è consigliabile comprare ETF con una liquidità maggiore, soprattutto per negoziazioni di breve termine a discapito di ETF meno liquidi. Gli ETF europei dispongono generalmente di una liquidità minore rispetto a quelli statunitensi e per questo hanno degli spread più onerosi.
- Normative – Una normativa è recentemente entrata in vigore di forza nel gennaio del 2018 che impedisce agli investitori di acquistare ETF con domiciliazione negli Stati Uniti. Questo problema è nato a causa della mancanza di alcuni documenti chiave. Gli investitori ora possono acquistare solo ETF con domiciliazione nell’Unione Europea conformi alle normative esposte nel PRIIPS o, tradotto in italiano, (Prodotti di investimento al dettaglio e prodotti assicurativi ‘’confezionati’’).
Come posso acquistare ETF americani se vivo in Europa:
Ora di certo penserai ‘’quindi non c’è alcun modo di riuscire a comprare ETF statunitensi se vivo in Europa?’’. Non ti preoccupare, ora provvederemo a darti tutte le informazioni di cui necessiti per chiarire i tuoi dubbi in merito a questo problema.
Secondo le normative del PRIIPS, se vivi in Europa, in qualità di investitore non ti sarà possibile negoziare ETF con domiciliazione negli Stati Uniti poiché gli ETF con domiciliazione negli Stati Uniti non contengono il “KID”. Per KID si intende un documento contenente informazioni chiave sui dettagli dell’investimento quali il rischio, costo, ecc. Questo documento contenente le informazioni chiave rende l’investitore ben informato sull’investimento che vuole intraprendere. I maggiori emittenti di ETF statunitensi hanno annunciato apertamente di non essere disposti a fornire tali documenti. Al contrario, hanno suggerito che i clienti che vivono nell’Unione Europea potranno effettuare investimenti in ETF con domiciliazione nell’UE simili a quelli statunitensi ma che sono regolamentati secondo le normative del PRIIPS.
L’alternativa è di investire negli ETF che contengono l’abbreviazione “OICVM” (organismi di investimento collettivo in valori mobiliari), in inglese UCITS. L’Unione Europea ha regolamentato tali ETF ed ora possiedono un KID. Puoi investire nei tuoi ETF preferiti se e solo se questi abbiano la dicitura OICVM degli emittenti come Vanguard e BlackRock. Questi due emittenti di ETF sono spesso citati come i più grandi al mondo data la loro elevata liquidità in quanto gestiscono fondi e aziende in tutto il mondo dove il primo, il gruppo Vanguard, gestisce ben 5.3 trilioni di dollari ed il secondo, BlackRock, ben 5.98 trilioni di dollari. Poiché dispongono di così tanti fondi, possono permettersi di offrire un’elevata liquidità a commissioni bassissime.
Di seguito sono riportati l’ETF S&P 500 UCITS di Vanguard e BlackRock.
Per Vanguard l’ETF S&P 500 UCITS è il seguente:
Vanguard S&P 500 UCITS ETF (USD) Distributing (VSUD)
Per BlackRock ETF S&P 500 UCITS è il seguente:
ETF iShares Core S&P 500 UCITS (CSPX)
Comparazione tra i fondi con domiciliazione negli Stati Uniti e fondi UCITS (OICVM):
I tre aspetti principali che vale la pena considerare quando si confrontano i fondi OICVM con i fondi con domiciliazione statunitense sono:
- Spese annuali
- commissioni
- Liquidità
- Spese Annuali – Le spese annuali degli ETF con domiciliazione negli Stati Uniti sono minori se comparate agli ETF UCITS.
- Le spese annuali di “Vanguard (Con Domiciliazione negli USA) VOO” sono del “0.04%”.
- Le spese annuali di “Vanguard UCITS VSUD” sono “0.07%”.
- Le spese annuali di “iShares UCITS CSPX” sono “0.07%”.
Qui possiamo osservare che le spese annuali da sostenere per negoziare ETF con domiciliazione negli USA sono relativamente minori rispetto agli ETF UCITS.
- Commissioni incluse per negoziazione – Tra queste vi sono gli addebiti quando acquisti degli ETF per la prima volta, quando stai negoziando (comprando o vendendo) per mantenere un portafoglio ben bilanciato, quando usufruisci del servizio di comunicazione del broker oppure quando compri ETF per valori superiori a 100.000 dollari come accade spesso sull’indice statunitense S&P 500. In questo caso, le spese verrebbero divise più o meno così:
- Le commissioni per “Vanguard (con domiciliazione negli USA) VOO” sono “2 USD”.
- Le commissioni per “VANGuard UCITS VSUD” sono “50 USD”.
- Le commissioni per “iShares UCITS CSPX” sono “50 USD”.
Il broker Interactive Brokers applica commissioni nel range di 0.005 a 0.0075 dollari per azione in base al loro routing. Al contrario la borsa di Londra applica una commissione di 0.05$ ad ogni azione. Qui, come puoi ben osservare, le commissioni che ti vengono addebitate quando negozi su ETF con domiciliazione negli USA sono paragonabilmente di gran lunga inferiori rispetto agli ETF UCITS.
- Liquidità – Sappiamo già che la liquidità di un ETF dipende dagli asset gestiti dal rispettivo ETF. Un aumento del numero asset comporta un elevato livello di liquidità e un costo di spread inferiore. Pertanto, con un’elevata liquidità, il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita dell’ETF possono essere simili tra loro.
Il valore degli asset di “Vanguard (con domiciliazione negli USA) VOO” è di “448.6 miliardi di dollari”.
Il valore degli asset di “Vanguard UCITS VUSD” è di “22.4 miliardi di dollari”.
Il valore degli asset di “iShares UCITS CSPX” è “32.9 miliardi di dollari”
Gli ETF con domiciliazione negli Stati Uniti hanno una liquidità maggiore degli ETF UCITS dato che gli asset gestiti dai primi sono di gran lunga più numerosi ed abbondanti dagli asset gestiti dai secondi.
Arriviamo quindi alla conclusione che gli ETF UCITS sono di gran lunga meno proficui rispetto alla loro controparte americana. Questi sono i risultati emersi dalla comparazione di questi due tipi di ETF. Con gli ETF UCITS, sebbene vi siano maggiori vantaggi durante la negoziazione rispetto agli ETF con domiciliazione statunitense, le persone che desiderano effettuare un investimento non saranno tuttavia ugualmente sfortunate poiché da una parte non disporranno di un documento contenente le informazioni chiave (nel caso degli ETF con domiciliazione statunitense) e nel secondo caso le normative del PRIIPS non consentirà la negoziazione di tali ETF qualora non dispongano di tale documento.
C’è tuttavia un vantaggio che vale la pena menzionare quando si effettuano negoziazioni sugli ETF UCITS. L’imposta sugli immobili americana non è applicabile a questo tipo di negoziazioni. L’imposta sugli immobili americana può applicarsi ogni qualvolta l’ammontare raggiunga i 60.000 dollari quando acquisti ETF con domiciliazione statunitense e la tassa può arrivare al 40% a meno che il tuo Paese di residenza non abbia stretto un patto fiscale per evitare questa inconvenienza.
Tuttavia, esiste un modo per riuscire a negoziare sugli ETF con domiciliazione statunitense ma devi essere un cliente professionale e che dispone di un portafoglio di grandi dimensioni, superiori a 500.000 dollari, livello esperto ed ottima esperienza nel trading.
Dopo aver considerato e tenuto a mente tutte le informazioni qui esposte, ora sei pronto a scegliere gli ETF in cui vuoi investire. Seguendo passo dopo passo tutti i consigli e le tecniche sopra esposte riuscirai ad ottenere buoni profitti negoziando ETF. Spero che tu abbia trovato utile questo articolo.
E non dimenticarti questo
L’investitore tipico perde soldi investendo in ETF utilizzando l’approccio fai da te per ragioni che si riconducono alla psicologia e alle emozioni.
Così tanti clienti che conosco hanno già perso migliaia di euro/dollari o qualunque sia stata la loro valuta durante la crisi del 2008-2009, dopo la Brexit o prima dei risultati della elezione di Trump… o più recentemente con la crisi della pandemia nel 2020.
Questa è il principale motivo per cui questo accade:
Quindi, allo stesso modo in cui un personal trainer ti può aiutare ad indicare il percorso corretto da seguire per allenare i muscoli corretti in palestra, così un buon consulente finanziario può istruirti su quale sia la via più corretta a costruire e preservare il tuo patrimonio.